Scrittore italiano (Catania 1899 - Roma 1981); professore universitario dal 1934, ha insegnato storia delle dottrine politiche nelle università di Firenze e di Roma. Socio corrispondente dei Lincei (1966). Ha pubblicato volumi di prose fra erudite e poetiche (Compagni di ventura, 1928; Polvere di Roma, 1934; Isola segreta, 1942; Labirinto romano, 1954), e di divagazioni letterarie (Viaggi in libreria, 1941; Ritratti di antenati, 1944), in cui al gusto dell'evocazione, che risente insieme della Ronda e del saggismo post-rondesco, si accompagna una sottile arguzia. Notevoli anche i suoi studî storico-critici nel campo del pensiero politico: La politica di Campanella (1927); Studî campanelliani (1934); Il sentimento politico del Petrarca (1944); Gli studî italiani di storia del pensiero politico (1951); Aspetti del pensiero politico del Cinquecento (2 voll., 1957); Il pensiero politico di Scipione Ammirato (1963); Machiavelli e Roma (1970); Petrarca e Roma (1974); Il problema della ragion di stato nell'età della Controriforma (1979); Aspetti di storia del pensiero politico (2 voll., 1980-82).