PORTER, Rodney Robert
Biochimico britannico, nato a Newton-le-Willows l'8 ottobre 1917, morto a Winchester il 6 settembre 1985. Dopo aver lavorato a Cambridge nel laboratorio di F. Sanger, passò (1949-60) al National Institute for Medical Research di Mill Hill (Londra); fu poi professore di Immunologia alla St. Mary's Hospital Medical School dell'università di Londra (1960-67) e infine (fino al 1984) capo del dipartimento di Biochimica dell'università di Oxford. Per i risultati conseguiti negli studi sulla struttura molecolare degli anticorpi gli è stato conferito nel 1972, insieme a G.M. Edelman, il premio Nobel per la medicina o la fisiologia.
L'approccio biochimico delle sue ricerche gli ha permesso di mettere a punto una metodologia per il riconoscimento della sequenza degli aminoacidi nelle molecole proteiche, nota con il nome di finger printing. Tale sistema utilizza la capacità di alcuni enzimi proteolitici di tagliare la molecola in punti particolari: dei vari oligopeptidi così ottenuti si esamina la sequenza che viene poi ricombinata fino a ottenere la sequenza esatta di tutti gli aminoacidi presenti nella molecola originaria. Questi studi hanno posto le basi per numerosissime nuove altre ricerche.
Tra le sue numerose pubblicazioni, sono da ricordare: The hydrolysis of rabbit γ−globulin and antibodies with crystalline papain, in Biochem. J., 73 (1959), pp. 119-26; The structure of gamma-globulin and antibodies, in Symposium of basic problems in neoplastic disease, a cura di A. Gellhorn ed E. Hirschberg, 1962, pp. 177-94.