Poeta dialettale napoletano (Napoli 1877 - ivi 1923), collaborò a varî giornali umoristici, fra cui il Monsignor Perrelli; compose un gran numero di canzonette e di riviste teatrali (musicate dal maestro V. Valente), che ottennero molto successo, drammi e commedie; ma le sue cose migliori sono le Poesie (1914; cfr. anche Nuove poesie, 1919), piene di una sapida sentenziosità. La sua opera poetica è stata raccolta in 2 volumi nel 1965.