Magistrato italiano (Misilmeri, Palermo, 1925 - Palermo 1983). Entrato in magistratura nel 1952 come uditore giudiziario presso il Tribunale di Trapani, è stato poi pretore a Partanna per dodici anni, prima di essere trasferito a Palermo nel 1966 presso l'Ufficio Istruzione del Tribunale dove ha assunto il ruolo di giudice istruttore, nel 1979 è stato promosso Consigliere Istruttore. A Palermo ha iniziato la lotta alla criminalità organizzata. C. è stato l’ideatore del pool antimafia, ha chiamato a far parte della sua squadra magistrati come G. Falcone e P. Borsellino, e ha consentito la realizzazione del primo maxiprocesso alla mafia. C. inoltre è stato uno dei primi magistrati a parlare nelle scuole di droga e mafia, rivolgendosi ai giovani, ritenendo che il rimedio alla mafia è la mobilitazione delle coscienze. Nel 1983 è stato assassinato in un attentato da Cosa nostra, insieme con i due agenti della scorta e il portiere dello stabile in cui viveva.