robotica
Settore disciplinare che ha per oggetto lo studio e la realizzazione di robot e delle loro applicazioni nella produzione industriale e nella ricerca scientifica e tecnologica. Il significato attuale del termine ‘robot’ (dal ceco, e in generale dalle lingue slave, robot, cioè ‘lavoro’) si deve a uno scritto teatrale fantascientifico del 1921 di K. Čapek, utilizzato negli anni 1940 da I. Asimov nei suoi famosi libri di fantascienza. ● La principale applicazione della r. è in campo industriale, per l’automazione di alcune fasi produttive in settori specifici, come quello dell’auto e della meccanica. Infatti, i reparti di saldatura e verniciatura dell’industria automobilistica sono stati tra i primi a vedere un’applicazione su vasta scala della r. industriale. Un effetto strutturale di questo tipo di utilizzo, generalmente tenuto sotto stretto controllo, riguarda i livelli occupazionali. Un’eccessiva accelerazione del tasso di sostituzione tra capitale e lavoro può portare, infatti, a un preoccupante aumento della disoccupazione, soprattutto se vengono a mancare opportune strategie di riallocazione della forza lavoro.
Il report World robotics 2011 industrial robots, pubblicato dall’International Federation of Robotics, indica per il 2010 una vendita globale di 118.337 robot industriali (quasi il doppio rispetto al 2009). Il valore globale del mercato dei robot industriali viene stimato attorno ai 17,5 miliardi di dollari e tra i principali produttori del settore spiccano Stati Uniti, Germania, Italia, Giappone, Corea e Cina.