Williams, Robin
Attore cinematografico statunitense, nato a Chicago il 21 luglio 1951. Nel 1998 ha ottenuto l'Oscar come miglior attore non protagonista per il film Good Will Hunting (Will Hunting. Genio ribelle) di G. Van Sant.
Dopo aver raggiunto il successo televisivo partecipando alla popolare serie televisiva Happy days, dove appariva nei panni dell'extraterrestre Mork da Ork, personaggio poi ripreso in una fortunata sitcom, Mork and Mindy (1978-82), si è messo in luce sul grande schermo con il personaggio di Braccio di Ferro in Popeye (1980; Popeye - Braccio di ferro) di R. Altman, film accolto sfavorevolmente dal pubblico e dalla critica. Ma è con il ruolo successivo, quello di Garp in The world according to Garp (1982; Il mondo secondo Garp), che W. ha delineato con compiutezza la sua particolare comicità, costruita sul linguaggio del corpo, ricca di sfumature e di tratti malinconici e infantili. Il suo stile recitativo si è rivelato originale e basato sull'eccesso verbale, pronto però a ripiegare su toni più sommessi, come nei ruoli del sassofonista di Moscow on the Hudson (1984; Mosca a New York) e dell'ex giocatore di football in The best of the times (1986; Tempi migliori).
In Good morning Vietnam (1987) ha ottenuto la prima nomination all'Oscar con il ruolo di Cronauer, personaggio 'elettrico', scatenato nella sua folle e ottimistica esuberanza verbale. In Dead poets society (1989; L'attimo fuggente) - per cui ha ricevuto la seconda nomination all'Oscar - ha costruito, sotto la regia di P. Weir, un ruolo estremamente complesso, con forti accenti melodrammatici. Con The fisher king (1991; La leggenda del Re Pescatore), regia di T. Gilliam, ha ottenuto la terza nomination all'Oscar. Awakenings (1990; Risvegli) è forse l'unica opera in cui W. ha abbandonato il proprio universo emotivo per costruire il personaggio di O. Sacks con un metodo non dissimile dalla mimesi dell'Actor's Studio. Con i ruoli sostenuti in Hook (1991; Hook - Capitan Uncino), Toys (1992), Mrs. Doubtfire (1993), Jumanji (1995), Jack (1996) e Father's day (1997; Due padri di troppo) ha messo nuovamente in evidenza la propria predisposizione a caratterizzare lo iato tra la struttura fisica di un adulto e la costituzione fisico-mentale di un bambino. La sua versatilità gli ha inoltre consentito di calarsi nel ruolo di un padre omosessuale in The birdcage (1996; Piume di struzzo), di M. Nichols, remake di La cage aux folles (1978; Il vizietto), e di accentuare la propria predisposizione drammatica in Good will hunting (1997), di G. Van Sant. Ha inoltre interpretato What dreams may come (1998; Al di là dei sogni) e Patch Adams (1998).
bibliografia
S. Allen, Funny people, New York 1981; M. Robin Tani, Robin Williams, New York 1988; A. Doregan, Robin Williams, New York-Berkeley 1998.