Teologo (m. Roma 1147 circa), prof. a Oxford e a Parigi; arcidiacono di Rochester, dopo il 1143 fu chiamato a Roma da Celestino II che lo nominò cardinale; quindi (1145-46) fu cancelliere della Chiesa romana. Sostenitore della tendenza conservatrice nella teologia cattolica contro l'influsso innovatore di Abelardo, scrisse le Sententiae logicae, presto soppiantate dalle Sentenze di Pietro Lombardo.