MICHELS, Roberto
Sociologo, nato a Colonia il 9 gennaio 1876, morto a Roma il 3 maggio 1936. Studiò presso le univ. di Parigi, Monaco, Lipsia, Halle, Torino; insegnò dal 1903 al 1905 nella Université Nouvelle di Bruxelles, dal 1905 nel Collège libre des sciences sociales di Parigi, dal 1907 nell'univ. di Basilea, dal 1926 scienze sociali a Roma, Perugia e infine a Firenze, presso la Facoltà di scienze politiche e sociali "C. Alfieri".
Le ricerche condotte dal M. e le sue osservazioni, frutto per gran parte di esperienza diretta della vita interna del Partito socialista italiano e del Partito socialdemocratico tedesco, ai quali il M. fa sovente riferimento nelle sue opere, lo inducono a teorizzare quella che egli definisce la "legge ferrea delle tendenze oligarchiche". Secondo questa legge, l'inveramento e la pratica attuazione della democrazia come regime politico e quindi come struttura organizzativa appaiono severamente limitati appunto dalle "necessità dell'organizzazione". Una organizzazione infatti è per lo più legata, allo scopo di sopravvivere e di raggiungere un certo grado di sicurezza e di stabilità, a una "minoranza attiva", sulla quale occorre poggiare e alla quale è inevitabile affidarsi, data l'impossibilità meccanica e tecnica del dominio diretto delle masse". Gli studî del M. sulla democrazia e sull'autorità e le sue osservazioni sulla dinamica interna e sulla struttura organizzativa del partito politico moderno costituiscono una lettura assai stimolante e un contributo notevole verso una sociologia dell'organizzazione formale, in senso proprio. Nelle copiose analisi del M. si rileva talvolta la natura artificiosa di parecchie tipologie e la povertà di certi schematismi, cui non sempre soccorre una prospettiva storica organica.
Opere principali: Il proletariato e la borghesia nel movimemo socialista italiano: saggio di scienza sociografico-politica, Torino 1908; La sociologia del partito politico nella democrazia moderna, Torino 1912; I limiti della morale sessuale, Torino 1912; Saggi economico-statistici sulle classi popolari, Milano 1914; Problemi di sociologia applicata, Torino 1919; Corso di sociologia politica, Milano 1927; La teoria di Carlo Marx sulla miseria crescente e le sue origini, Torino 1922; Sunto di storia economica germanica, Bari 1930; Der Patriotismus: prolegomena zu seiner soziologische Analyse, Firenze 1933; Il boicottaggio: saggio su un aspetto della crisi, Torino 1934; Nuovi studî sulla classe politica: saggio sugli spostamenti sociali e intellettuali nel dopoguerra, Milano 1938.