Figlio (sec. 11º) di Goffredo, conte di Capitanata, e nipote di Roberto il Guiscardo. Intorno al 1070 cinse d'assedio e distrusse Ortona, facendo prigioniero il conte di Teate, Trasmondo; e, appropriatosi dei possedimenti di quest'ultimo in Abruzzo, ne investì di una parte il fratello Drogone, detto Tassone.