Filosofo italiano, studioso dei processi cognitivi (n. Milano 1961). Laureato in Filosofia del linguaggio all’Università degli Studi di Milano con A. Bonomi, nel 1991 sotto la sua direzione ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Filosofia; nello stesso anno ha anche ottenuto un Dottorato di Ricerca presso l’Università di Ginevra, sotto la direzione di K. Mulligan. Nel 1993 è entrato a far parte del Centre National de la Recherche Scientifique (CNRS), di cui attualmente è direttore di ricerca, dove ha lavorato sulla rappresentazione dello spazio e degli oggetti, soprattutto con A. Varzi della Columbia University, con il quale ha pubblicato l’ormai classico Holes and other superficialities (1994; trad. it. 1996) e Parts and places (1999; trad. it. Semplicità insormontabili, 2004), tradotto in otto lingue. Esponente della filosofia analitica, già docente in diverse università europee e statunitensi, è autore di vari romanzi e saggi, tra cui La scoperta dell’ombra (2001), tradotto in sette lingue e vincitore di diversi premi, la raccolta di racconti filosofici Il caso Wassermann e altri incidenti metafisici (2006), Prima lezione di filosofia (2011), Contro il colonialismo digitale. Istruzioni per continuare a leggere (2013), La lezione del freddo (2017) e Oceano. Una navigazione filosofica (2022). Membro del comitato di esperti della Fondazione lettera27 Onlus e co-curatore di Mobile A2K (un progetto volto a sostenere lo sviluppo di strumenti innovativi al servizio dell’educazione), vanta la pubblicazione di numerosi articoli e lavori su riviste specializzate e collabora regolarmente all’inserto culturale de Il Sole 24 ore. Con G. Roncaglia, è autore del progetto Wikilex.