Uomo politico inglese (Parigi 1641 - Althorp 1702). Legatosi ai whigs, assunse un posto importante alla corte di Carlo II, della cui fiducia godette, con alterne vicende, fra il 1679 e il 1683. Salito al trono Giacomo II (1685), ne divenne consigliere, appoggiandone la politica favorevole al cattolicesimo fino a proclamare la propria conversione (1688). Lo sbarco in Inghilterra del protestante Guglielmo d'Orange indusse S. a fuggire nei Paesi Bassi, da dove, tornato al protestantesimo, si adoperò per ottenere la fiducia di Guglielmo, divenuto nel frattempo re Guglielmo III (1689). Riuscito nel suo intento, tornò in Inghilterra (1690), divenendo uno dei più ascoltati consiglieri del nuovo re. Durante il conflitto che oppose il re e il parlamento, svolse un importante ruolo di mediatore. Nominato lord ciambellano (1697), dovette ritirarsi per le proteste che si elevarono contro la nomina, ma conservò un grande prestigio.