Commediografo francese (Pont-l'Évêque 1872 - Vittel 1927). In collaborazione con G.-A. de Caillavet, scrisse un gran numero di fortunate commedie: Les travaux d'Hercule (1901); Le sire de Vergy (1903); Les sentiers de la vertu (1903); L'amour veille (1907); L'âne de Buridan (1909); Le roi (1909, commedia di satira politica, con un altro collaboratore, E. Arène); Le bois sacré (1911) e L'habitat vert (1913), ambedue di satira letteraria. Dopo la morte del Caillavet scrisse altre commedie con F. de Croisset: Le retour (1921); Les vignes du Seigneur (1923), ecc. Situazioni, dialogo e spirito riflettono il tono gaudente e brioso della vita parigina al principio del sec. 20º, in scene tagliate e condotte quasi sempre con molta abilità tecnica.