Drammaturgo inglese (Sale, Manchester, 1924 - Petersfield, Hampshire, 1995). Pur appartenendo cronologicamente alla generazione dei seguaci di J. Osborne, si è mantenuto nei limiti di una più antica e solida tradizione teatrale. Il suo stile varia, dal realismo di The critic and the heart (1957), all'impressionismo di A man for all seasons (1960). Le sue commedie più note, Flowering cherry (1958), The tiger and the horse (1960), Gentle Jack (1963), The thwarting of Baron Bolligrew (1965), Vivat! Vivat Regina! (1970), State of the revolution (1977), propongono un contesto naturalistico con evasioni metafisiche. L'influsso più palese nella sua tecnica è quello del teatro di Brecht e del cinema. È stato anche autore di numerose commedie radiofoniche. Si dedicò inoltre all'attività di sceneggiatore riducendo per il cinema Lawrence of Arabia, 1962; Doctor Živago, 1965 e A man for all seasons, 1966 (per gli ultimi due ottenne il premio Oscar nel 1966 e nel 1967). Ha firmato anche sceneggiature originali per D. Lean (Ryan's daughter, 1970), R. Donaldson (The Bounty, 1984), R. Joffé (Mission, 1986).