MÜLLER, Robert
Scultore, nato a Zurigo il 17 maggio 1920. Nel 1939 lavora nell'atelier di Germaine Richier, e nel 1949 si stabilisce a Parigi. Espone al Salon de Mai per la prima volta nel 1953, e nel 1954 presenta la sua prima personale in una galleria parigina. Dopo una vasta retrospettiva al museo di Basilea (1959) gli sono state dedicate numerose mostre personali in Europa e in America: a New York (1963), Amsterdam (1968), Basilea (1971), ecc.
È nel 1953 che M. inizia le sue prime sculture in ferro, orientandosi successivamente verso l'assemblage, attraverso l'uso di materiali eterogenei che tuttavia vengono subordinati costantemente a un potente e unitario plasticismo. Dal 1959 è il suo incontro col surrealismo, che orientò fortemente le opere successive. Numerose sono le sue sculture monumentali, nate per essere inserite in ampi spazi urbani, come la fontana per il Centro Vittel a Parigi, del 1956.
Vedi tav. f. t.
Bibl.: P. Descargues, M. Prévot-Douatte, Robert Müller, Bruxelles 1971.