COOVER, Robert Lowell
Scrittore statunitense, nato a Charles City (Iowa) il 4 febbraio 1932. Laureatosi presso l'Indiana University (1953), si arruola in marina e trascorre due anni in Europa. Prosegue gli studi universitari presso l'università di Chicago, collabora a varie riviste letterarie e pubblica un volume di versi, One summer in Spain. Five poems (1960).
La sua carriera di romanziere è inaugurata da The origin of the Brunists (1966; vincitore del Faulkner Prize). Dagli anni Sessanta alterna mesi trascorsi in Europa (Spagna e Inghilterra) a periodi di insegnamento negli Stati Uniti. Dal 1987 è membro della Royal Academy of Arts.
Con The Universal Baseball Association, Inc., J. Henry Waugh, Prop. (1968) C. compie un esperimento di metanarrazione. Regista di una serie di partite di baseball puramente immaginarie, il protagonista esplora il percorso aleatorio della vita, che conduce a scelte inevitabili. I personaggi e i motivi che popolano il mondo di Pricksongs and descants (1969; alcuni racconti sono stati tradotti in italiano nel volume La babysitter, 1987), derivati dalla tradizione culturale occidentale, svolgono una funzione del tutto nuova con effetti spesso grotteschi, comici e sorprendenti. Dedicati a Cervantes e composti sul modello della forma musicale contrappuntistica, i ventuno racconti sono studi linguistico-letterari sulle modalità di contrattacco nei riguardi degli effetti del caos imperante offerte dalla forma narrativa. Nella ricostruzione metà storica e metà fantastica degli anni Cinquanta di The public burning (1977), la narrativa di C. assume forme di fantapolitica: i mass media creano gli eroi e li distruggono, la letteratura stessa serve a costruire mondi fittizi per creare nuove mitologie basate su una pletora dettagliata di informazioni tenute insieme dall'ossessiva e folle ricerca della finzione. Con A night at the movies (1987; vincitore del Rea Award), attraverso l'uso letterario della finzione cinematografica, C. demistifica il mondo dell'illusione e ricostruisce una realtà in cui linguaggio, soggettività e sessualità emergono come valori e come limiti, tanto da determinare la ''crisi di legittimazione'' della condizione postmoderna.
Oltre ad alcune pièces teatrali (A theological position, The kid, Love scene, Rip awake, pubblicate nel 1972), C. ha scritto: Whatever happened to Gloomy Gus of the Chicago Bears? (1975), The Fallaguy's faith (1976), Spanking the maid (1982; trad. it., 1988) e Gerald's party (1986; trad. it., 1988).
Bibl.: R. Andersen, R. Coover, Boston 1981; L. McCaffery, The metafictional Muse. The works of R. Coover, D. Barthleme and W. H. Gass, Pittsburgh 1982, pp. 25-83; L. Gordon, R. Coover. The universal fictionmaking process, Carbondale-Evansville 1983; J. I. Cope, R. Coover's fictions, Baltimora-Londra 1986.