• Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X

KRIER, Robert

di Maurizio Gargano - Enciclopedia Italiana - V Appendice (1993)
  • Condividi

KRIER, Robert

Maurizio Gargano

Architetto austriaco, nato a Grevenmacher (Lussemburgo) il 10 giugno 1938. Dal 1975 si è stabilito in Austria. Si forma presso il Politecnico di Monaco (1959-64); dal 1965 al 1966 collabora con lo studio professionale di O.M. Ungers (Colonia e Berlino) e dal 1967 al 1970 con quello di F. Otto (Berlino e Stoccarda). Dal 1976 alterna la professione privata come architetto e urbanista con l'insegnamento universitario (università di Stoccarda, Politecnico di Losanna, 1973-75; Politecnico di Vienna, 1979-1981).

In linea con le teorie degli anni Settanta, K. e il fratello Leon (nato in Lussemburgo il 7 aprile 1946 e autore, fra l'altro, di The city within the city, in Architectural design, 2, 1979, e Classical architecture and vernacular building, ibid., 52, 1982) sviluppano una costante ricerca tesa all'elaborazione di singole architetture, o di insediamenti, capaci di superare la ricorrente frattura tra morfologia urbana e tipologia edilizia.

Entrambi polemici con la legislazione legata alla ''zonizzazione'' o ''funzionalizzazione'' della città, e con l'uso indiscriminato della tecnologia in architettura, si differenziano nel ritorno alla cultura urbana pre-industriale auspicato da Leon e nella fiducia riposta da Robert nella qualità tipologica e formale capace di dominare e trasfigurare l'immagine delle città. È con l'obiettivo di rivalorizzare l'articolazione degli spazi urbani che dal 1970 al 1975 K. si è dedicato alla stesura del suo testo più significativo, Stadtraum in Theorie und Praxis (1975), oltre a vari altri contributi quali Urban projects (1982) o Architectural composition (1985). Attento a una rilettura, attualizzata, delle teorie urbane tardo ottocentesche di C. Sitte o delle più fortunate ipotesi di ''città giardino'' elaborate da E. Howard, K. cerca di restituire la complessità tipica degli spazi della città, con l'eterogeneità e la variabilità continua delle funzioni urbane, attraverso un'architettura che armonizzi esigenze umane dell'abitare e principi formali. Nel disegnare nuove piazze o nuove strade, per es., una precisa differenziazione dei livelli di percorso pedonali o veicolari si associa a nuove immagini prospettiche attente alla qualità della vita, senza per questo trascurare dati storici o vincoli imposti dalla città a un architetto-urbanista.

Tra le sue realizzazioni: la Casa Siemer (Warmbronn, Stoccarda 1968-70); la Casa Dickes (Bridel, Lussemburgo 1974-75); gli insediamenti berlinesi coordinati e parzialmente progettati dalla fine degli anni Settanta ai primi anni del 1980 (le Case a corte nella Ritterstrasse, 1977-80, o gli edifici sulla Rauchstrasse, 1980-85); gli interventi a Vienna negli anni Ottanta (Breitenfurter Strasse, 1981; Hirschstettenerstrasse, 1982). Realizzazioni a cui si è lasciato l'onere di testimoniare l'eventuale scarto o la perfetta coincidenza tra Theorie e Praxis dello Stadtraum, della ''città sognata'' da R. Krier. Vedi tav. f.t.

Bibl.: F. Irace, Frammenti di città (Berlino, Südliche Friedrichstadt), in Domus, 644 (novembre 1983), pp. 9-16; A. Ferlenga, Rob Krier Schinkelplatz, in Lotus, 39 (1983), pp. 102-07; C. Cable, R. Krier: a Bibliography, Monticello (Illinois) 1984; A. Petrina, Rob Krier: una sorda batalla, una fragil esperanza, in Summa, 244 (dicembre 1987), pp. 23-30; J. Schreurs, Reconstructie gedeconstrueerd: Rob Krier op zoek naar een evident Amiens, in Archis, 2 (febbraio 1988), pp. 38-43; G. Booth, Robert Krier goes back to basics, in RIBA Journal, 96, 7 (luglio 1989), pp. 52-56; A. Barric, Rob Krier's first British masterplan, in Building Design, 945 (luglio 1989), pp. 1, 40.

Vedi anche
Léon Krier Krier ‹krìir›, Léon. - Architetto lussemburghese (n. Lussemburgo 1946). Considerato uno dei teorici più influenti del cosiddetto New Urbanism, divenuto consulente personale del principe Carlo d'Inghilterra (1988)  realizzò per lui, dal 1993, Poundbury, nel Dorset, un villaggio in cui lo stile classico ... Portoghési, Paolo Portoghési ‹-si›, Paolo. - Architetto e storico dell'architettura italiano (n. Roma 1931). L'attività di Portoghesi, Paolo si è svolta parallelamente sui versanti della ricerca storica e della progettazione architettonica, puntando alla reintegrazione della memoria collettiva nella tradizione dell'architettura ... Lussemburgo Stato dell’Europa occidentale, uno dei più piccoli del continente; confina a N e a O con il Belgio, a E con la Germania, a S con la Francia. 1. Caratteri fisici Nel territorio dello Stato si distinguono due diverse regioni morfologiche: quella settentrionale (Ösling), la più elevata del paese (400-500 ... Vienna (ted. Wien) Città dell’Austria (1.678.600 ab. nel 2008; 2.000.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), capitale dello Stato e del territorio autonomo omonimo. Sorge all’estremità settentrionale del Wiener Becken, nel punto in cui questo maggiormente si incunea tra la Selva Viennese ...
Categorie
  • ARCHITETTURA E URBANISTICA in Arti visive
Tag
  • LUSSEMBURGO
  • AUSTRIA
  • VIENNA
Altri risultati per KRIER, Robert
  • Krier, Robert
    Enciclopedia on line
    Architetto lussemburghese (n. Grevenmacher, Lussemburgo, 1938), fratello di Léon. Dopo aver studiato a Monaco (1959-64), ha lavorato con O. M. Ungers e con F. Otto; nel 1975 ha iniziato a insegnare all'università di Vienna. Interessato all'indagine teorica sulla ricostruzione dei centri storici, attraverso ...
Vocabolario
robèrta
roberta robèrta agg. f. [dal nome di san Roberto (v. roberziana)]. – Erba r., altro nome della cicuta rossa.
  • Istituto
    • Chi Siamo
    • La nostra storia
  • Magazine
    • Agenda
    • Atlante
    • Il Faro
    • Il Chiasmo
    • Diritto
    • Il Tascabile
    • Le Parole Valgono
    • Lingua italiana
    • WebTv
  • Catalogo
    • Le Opere
    • Bottega Treccani
    • Gli Ebook
    • Le Nostre Sedi
  • Scuola e Formazione
    • Portale Treccani Scuola
    • Formazione Digitale
    • Formazione Master
    • Scuola del Tascabile
  • Libri
    • Vai al portale
  • Arte
    • Vai al portale
  • Treccani Cultura
    • Chi Siamo
    • Come Aderire
    • Progetti
    • Iniziative Cultura
    • Eventi Sala Igea
  • ACQUISTA SU EMPORIUM
    • Arte
    • Cartoleria
    • Design & Alto Artigianato
    • Editoria
    • Idee
    • Marchi e Selezioni
  • Accedi
    • Modifica Profilo
    • Treccani X
  • Ricerca
    • Enciclopedia
    • Vocabolario
    • Sinonimi
    • Biografico
    • Indice Alfabetico

Istituto della Enciclopedia Italiana fondata da Giovanni Treccani S.p.A. © Tutti i diritti riservati

Partita Iva 00892411000

  • facebook
  • twitter
  • youtube
  • instagram
  • Contatti
  • Redazione
  • Termini e Condizioni generali
  • Condizioni di utilizzo dei Servizi
  • Informazioni sui Cookie
  • Trattamento dei dati personali