Medico e ingegnere biomedico statunitense (n. Midland 1946). Interessatosi fin da ragazzo a problemi di bioingegneria (ottenendo un brevetto per un dispositivo per cucire automaticamente i punti di sutura in interventi chirurgici), si è laureato in zoologia e ha poi conseguito un master in biomeccanica nel 1970. È entrato quindi a far parte di un gruppo di ricerca impegnato nel progetto di un cuore artificiale presso l'Università dello Utah; durante questo periodo ha conseguito anche la laurea in medicina (1976). Il cuore artificiale, frutto del suo lavoro, è stato impiantato per la prima volta in un essere umano nel 1982. Il dispositivo, denominato J. 7, ha consentito una sopravvivenza massima di quasi due anni. Alla fine degli anni Ottanta, J. ha progettato un nuovo dispositivo senza valvole in movimento, che ha sostituito completamente il vecchio prototipo. Nel giugno 2000 è stata impiantata in un paziente di 60 anni una pompa che genera un flusso continuo (J. 2000), con batterie posizionate dietro l'orecchio.