GRAVES, Robert
(App. II, I, p. 1080)
Poeta, saggista e narratore inglese, morto a Maiorca il 7 dicembre 1985. Dopo la seconda guerra mondiale ha insegnato al Trinity College di Cambridge (1954) e all'università di Oxford (1961-66); poi si è ritirato a Maiorca. Ha ottenuto moltissimi premi letterari e riconoscimenti, tra i quali la National Poetry Society of America Gold Medal (1960), il Premio Italia (1965) e la Queen's Gold Medal for Poetry (1968). Nella narrativa, un certo interesse rivestono King Jesus (1946; trad. it., 1986) in cui tenta di porre Gesù nel contesto della tradizione ebraica da cui proveniva, e Homer's daughter (1955; trad. it., 1956), opere nelle quali oltre alla scrupolosa ricerca storica si evidenzia una rara capacità d'indagine psicologica. Nella poesia, G. ha dato alle stampe oltre trenta raccolte nelle quali si conferma autore di romantiche poesie d'amore di qualità invariabilmente alta. La sua già ampia produzione saggistica si è arricchita nel 1948 di The white goddess, sulla mitologia e il folklore della poesia celtica, un'opera fondamentale per intendere la complessa simbologia della sua poesia.
Definita da lui stesso una "grammatica storica del mito poetico", The white goddess è un insieme di testi creativi, storici e critici, spazia dal Galles alla Grecia, dall'Egitto all'Irlanda e riflette l'attrazione del poeta per gli aspetti più misteriosi e ambigui del mito ario-celtico della Triplice Luna, o Dea Bianca.
Fra gli altri saggi: The common asphodel (1949), The Greek myths (1955; trad. it., 1963), Hebrew myths (1964), Mammon and the black goddess (1964), Difficult questions, easy answers (1973).
Bibl.: N. Frye, Graves, gods and scholars, in Hudson Review, estate 1956; L. Trilling, A ramble on Graves, a gathering of fugitives, Boston 1959; G. Steiner, The genius of R. Graves, in Kenyon Review, estate 1960; D. J. Enright, Graves and the decline of modernism, in Essays in Criticism, 3 (1961); T. Gunn, In nobody's Pantheon, in Shenandoah, inverno 1962; A. Mendilow, The position of the present in fiction, theory of the novel, New York 1967; M. Simon, The Georgian poetic, Berkeley 1975; A gathering in celebration of the eightieth birthday of R. Graves, a cura di R. Skelton e W. D. Thomas, in The Malahat Review, luglio 1975; R. Graves, a cura di H. Bloom, New York 1987; F.H. Higginson, A bibliography of the works of R. Graves, Londra 19872; M. Seymour-Smith, R. Graves, his life and works, ivi 19882.