Poeta drammatico francese (La Ferté-Bernard, Maine, 1544 - Le Mans 1590). Avvocato al Parlamento a Parigi, entrò in relazione con i poeti della Pléiade; quindi fu magistrato nel Maine, fino al 1586. Si dedicò alla tragedia, preferendo dapprima argomenti classici, ma diede i suoi capolavori con la tragedia Les Juives (1583) e con la tragicommedia Bradamante (1582) derivata dall'Ariosto. Continuò la riforma del teatro iniziata da E. Jodelle volgendosi, più che ai modelli greci, a Seneca. Per sentenziosità, originalità di concezione e facilità di versificazione, questo fervente poeta cattolico si pone, specie con Les Juives, tra i precursori di P. Corneille e J. Racine.