CAMBERT, Robert
Compositore, nato a Parigi verso il 1623, morto a Londra nel febbraio o nel marzo 1677. Alunno del celebre organista e clavicembalista J. de Chambonnières, fu nel 1655, poco dopo il suo matrimonio, nominato organista della chiesa collegiale di Saint-Honoré. Ben presto egli si fece conoscere con la composizione di ariette, di canzoni e, nel 1658, di una sorta di commedia musicale: La muette ingrate, scritta a tre voci, in forma di dialogo, con sinfonie d'orchestra. La musica però non è giunta sino a noi. Avendo conosciuto il poeta Pietro Perrin, il C. s'intese con lui per comporre alcuni pezzi di musica a imitazione delle opere italiane. Il C. musicò cosî secondo il suo gusto una pastorale, che fu eseguita alla fine del maggio 1659 a Issy presso Parigi nella villa campestre dell'orefice M. de la Haye. Questa piccola "commedia in musica" riportò uno straordinario successo. Gli autori avevano evitato il recitativo, che ancora presentava difficoltà per i Francesi, alternando strofette, canzoni, dialoghetti, ecc. lncoraggiati da questo primo successo essi si accinsero, su consiglio di Mazarino, ad opere più importanti. Avendo il Perrin ottenuto nel 1669 un "privilegio" per far rappresentare opere in versi francesi, scrisse il libretto di una pastorale, Pomone, che fu musicata dal Cambert e rappresentata per la prima volta il 3 marzo 1671 al teatro dell'Accademia di musica. Ce ne sono pervenuti i primi due atti, dei cinque che la componevano, e il prologo.
L'anno seguente fu composta un'altra opera: Les peines et les plaisirs de l'amour, giuntaci anch'essa gravemente monca. La musica, tutt'altro che drammatica, si accosta ancora alle forme della musica vocale da camera in voga a quei tempi (sec. XVII), ma le melodie sono deliziosamente fresche. Poco dopo però, in seguito ad un processo fra Perrin e i suoi soci, il teatro dell'opera dovette chiudere le sue porte; G. B. Lulli acquistò il privilegio di Perrin, e il C., che era alle dipendenze della direzione quale compositore e direttore d'orchestra, si trovò senza impiego e partî per l'Inghilterra; ivi si accordò col francese Louis Grabu, soprintendente della musica del re, per inaugurare, nell'autunno 1673, un teatro d'opera francese. Vi fu rappresentata Ariane, in cinque atti, su libretto di Perrin, composta già da qualche tempo. Quando però il Grabu cadde in disgrazia, la Royal Academy of Music dovette chiudere anch'essa le sue porte. Cambert sopravvisse di poco a questo nuovo colpo. In Francia si era anche sparsa la voce che a Londra egli fosse stato assassinato. Questo delizioso musicista nulla creò d'intimamente originale: ma, se dovette cedere a Lullì l'onore di aver ideato la "tragedia in musica", a lui resta tuttavia il vanto di essere stato il primo compositore francese che si sia volto al teatro d'opera.
Bibl.: G. Nuitter e E. Thoinan, Les origines de l'Opéra français, Parigi 1886 (lavoro documentari completissimo al quale gli studî posteriori hanno aggiunto pochi particolari di minima importanza); L. De la Laurencie, Les créateurs de l'Opéra français, Parigi s. a.; H. Prunières, L'Opéra italien en France avant Lully, Parigi 1913. Sugli ultimi anni di C. in Inghilterra: W. Grattan-Flood, Cambert et Grabu à Londres, in Revue musicale, agosto 1923; A. Tessier, R. Cambert à Londres, in Revue musicale, dicembre 1927.