BRIDGES, Robert
Poeta inglese nato il 23 ottobre 1844, morto nel 1930. Esercitò medicina a Londra fino al 1882. Nel 1913 fu nominato poeta laureato; nel 1924 fece conferenze in America. Nelle migliori poesie il Bridges è un lirico di prim'ordine, che si richiama a classici modelli quali Lucrezio e Milton; e, quando non eccelle, si rivela pur sempre uno squisito poeta alessandrino, un tecnico del verso, che ha una propria teoria da difendere circa la prosodia inglese (prosodia a base d'accenti, non di sillabe; la poesia deve seguire le regole del discorso naturale: vedi il saggio su Milton's Prosody, 1893). Fondò la Society for Pure English. La sua produzione poetica, dapprima pubblicata fuori commercio, venne raccolta in sei volumi di Poetical Works, 1898-1905: le migliori poesie si trovano in Shorter Poems (1890); i volumi più recenti (October and Other Poems, 1920; New Verse, 1925) mostrano che la vena del poeta, anche se meno copiosa, ha guadagnato in profondità. Nel 1916 pubblicò in inglese e in francese l'antologia The Spirit of Man. Il B. è anche autore di otto drammi, e d'un saggio critico sul Keats (1895).