BOLT, Robert
Drammaturgo inglese, nato il 15 agosto 1924. Sensibile alle incertezze e allo scetticismo della coscienza contemporanea, ha impostato le sue opere più interessanti sul problema della fedeltà dell'individuo a sé stesso e alla propria coscienza. Ne è esempio tipico il dramma A man for all seasons (1961) che rappresenta il contrasto tra Enrico VIII e Tommaso Moro. La storia inglese ha spesso offerto al B. figure che hanno impersonato il rapporto tra individuo e società con le sue leggi. Tra le sue opere, che risentono l'influsso di B. Brecht, si citano: The last of the wine (1957), The critic and the heart (1957), Flowering cherry (1958), The tiger and the horse (1961), Gentle Jack (1965), The thwarting of Baron Bolligrew (1966), Brother and sister (1967), Vivat! Vivat! Regina! (1969). In anni successivi ha ideato parecchi film.
Bibl.: R. Hayman, R. Bolt, Londra 1969.