ADAMSON, Robert
Nato a Edimburgo il 19 gennaio 1852, morto a Glasgow il 5 febbraio 1902; dal 1876 professore di filosofia ed economia politica a Manchester, dove successe a W. Stanley Jewons; professore di logica a Glasgow. Dapprima idealista, affine al neo-hegelianismo, aspirò poi ad una filosofia costruttiva dal punto di vista naturalistico, non nel senso che il meccanismo esterno delle cose nello spazio e nel tempo sia equivalente alla somma totale della realtà, ma piuttosto che la verità in filosofia si consegue, lasciando le concezioni astratte per l'esperienza concreta. La mente non è meno essenziale della natura: un abbozzo di teoria della conoscenza si trova nell'ultima parte della sua opera postuma Modern Philosophy.
Opere: oltre ad articoli nell'Encyclopaedia Britannica, in Mind e altrove, Adamson scrisse: Roger Bacon, Manchester 1876; On ihe Philosophy of Kant, Edimburgo 1879; Fichte, Edimburgo 1881. Dopo la sua morte furono pubblicati a cura di W. R. Sorley: The Development of modern Philosophy, 2 voll., Edimburgo 1903; The Development of Greek Philosophy, Edimburgo 1908; A short History of Logic, Edimburgo 1911.