Chimico e scrittore polacco (n. Złoczów 1937), naturalizzato statunitense nel 1955. Premio Nobel per la chimica nel 1981 insieme a K. Fukui, ha svolto ricerche di chimica organica teorica, in particolare sulle regole che permettono di stabilire la possibilità di effettuazione di alcune classi di reazioni.
Ha studiato alla Columbia e alla Harvard University; dal 1965 professore alla Cornell University. Ha svolto numerose importanti ricerche di chimica organica teorica (molecole insature, composti aromatici, radicali, teoria delle reazioni); sotto il nome di R. B. Woodward - R. Hoffmann sono note regole pratiche che forniscono un criterio per stabilire la possibilità o meno di effettuazione di alcune classi di reazioni chimiche. Tali regole discendono dal concetto di conservazione della simmetria degli orbitali molecolari, che si è dimostrato di notevole importanza nella chimica organica. Per le sue ricerche sullo studio delle reazioni chimiche gli è stato conferito il premio Nobel (condiviso con K. Fukui) nel 1981.
In anni più recenti è stato prolifico autore di scritti di vario genere: ha pubblicato le raccolte di poesie The metamict state (1987); Gaps and Verges (1990); Memory effects (1999); Soliton (2002) e, in spagnolo, Catalista (2002); è stato inoltre autore dei testi teatrali Oxygen (con Carl Djerassi, 2001; trad. it. 2003) e Should’ve (2006; trad. it. Se si può, si deve?, 2007), oltre che dei testi divulgativi Chemistry imagined (con Vivian Torrence, 1993) e The same and not the same (1995, trad. it. La chimica allo specchio, 2005) e del saggio Old wine, new flasks. Reflections on science and Jewish tradition (con Shira Leibowitz Schmidt, 1997).