RKO Radio Pictures, Inc.
Casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense (propr. Radio Keith Orpheum Radio Pictures Incorporated), costituitasi il 23 ottobre 1928, su iniziativa di David Sarnoff della RCA (Radio Corporation of America), dalla fusione della RCA con una piccola casa di produzione, la FBO (Film Booking Office of America) di Joseph P. Kennedy, e con il circuito di sale Keith-Albee-Orpheum Corporation. Anche se non raggiunse mai la statura e il potere delle altre majors hollywoodiane, la RKO realizzò, soprattutto negli anni Trenta e Quaranta, una grande quantità di film importanti, mantenendosi fedele a una strategia produttiva di opere a basso costo e di presenza in quasi tutti i generi.
Il nucleo originario della casa di produzione risaliva all'era pionieristica del cinema, cioè alla RobertsonCole Company (ditta di import-export automobilistico e cinematografico, creata da Harry F. Robertson e Rufus Sidman Cole) che, alleatasi con altre società, avviò nel 1920 anche la produzione di film, per lo più western. Nel 1922 la casa assunse il nome di FBO, a indicare l'interesse prevalente per la distribuzione, licenziando un prodotto realizzato in modo veloce ed economico, adatto alle sale di periferia. Con l'ingresso di Kennedy nel gruppo nel 1926, il settore produttivo fu affidato a William LeBaron, ma senza salti qualitativi. Fu l'introduzione del sonoro a produrre uno scarto. Allorché Sarnoff, presidente della RCA, decise di promuovere il sistema Photophone, dato che tutte le majors avevano già adottato il brevetto della Western Electric, puntò a un accordo con la FBO per sperimentare il nuovo sistema e iniziare l'attacco al monopolio rivale. La fusione tra la RCA e la FBO non implicava però un accesso alle sale, problema che fu risolto con l'acquisizione del circuito Keith-Albee-Orpheum. Ne nacque una mini-major, la RKO, con Sarnoff alla guida del consiglio di amministrazione e il logo con la torre radio che domina il mondo, segnale di una forte interazione tra media, caratteristica della casa, il cui sviluppo tecnologico e finanziario era quello dello studio system più avanzato.
Nata da un accordo tra uomini d'affari (e non da una feroce competizione tra uomini di spettacolo, come nel caso delle altre majors), la RKO non ebbe mai un'organizzazione dirigenziale solida: le sue vicende manageriali furono discontinue; ma proprio per queste carenze di direzione riuscì a produrre anche film di qualità o sperimentali, oltre ai consueti prodotti da catena di montaggio. La responsabilità del settore produttivo nell'autunno 1931 fu affidata a David O. Selznick, che avviò la produzione di What price Hollywood? (1932; A che prezzo Hollywood?) di George Cukor, A bill of divorcement (1932; Febbre di vivere) sempre di Cukor e King Kong (1933) di Merian C. Cooper e Ernest B. Schoedsack, ma dopo questo brillante inizio, per contrasti con la dirigenza, se ne andò alla Metro Goldwyn Mayer e fu rimpiazzato da Cooper. Nel 1933, in piena Depressione, la società madre dichiarò fallimento, senza che però ciò bloccasse il settore produttivo, anzi Morning glory (1933; La gloria del mattino) di Lowell Sherman portò l'Oscar all'esordiente Katharine Hepburn, mentre Of human bondage (1934; Schiavo d'amore) di John Cromwell lanciò Bette Davis. Nel 1934 alla guida della produzione RKO fu posto Benjamin Bertram Kahane, esponente di una linea di management che interveniva poco nelle scelte produttive, consentendo così un certo margine di libertà creativa e innovazione: nel 1935 uscirono infatti The informer (Il traditore) di John Ford, Roberta di William A. Seiter, Becky Sharp di Rouben Mamoulian, Alice Adams (Primo amore) di Stevens e Top hat (Cappello a cilindro) di Mark Sandrich. Negli anni successivi, mentre alla guida della RKO si succedevano Sam Briskin e, nel 1938, Pandro S. Berman, la casa si affermò con i musical, danzati con grazia ineffabile da Fred Astaire e Ginger Rogers, e con le commedie interpretate con ironia da Katharine Hepburn e Cary Grant.
Nel 1939 arrivò George Schaefer, che puntava sui film di prestigio e chiamò alla RKO personalità innovative come Orson Welles, permettendogli di realizzare Citizen Kane (1941; Quarto potere); nel frattempo, attraverso una riorganizzazione aziendale guidata da Floyd Odlum, la casa era passata nel 1940 sotto il controllo della Atlas Corporation. Nonostante il grande successo di critica della produzione avviata da Schaefer, quando nel 1942 questi lasciò il suo posto, la RKO era in grave crisi economica. In questa fase si occupò molto di distribuzione, mettendo in circolazione sia prestigiosi film di William Wyler prodotti da Samuel Goldwyn, come The little foxes (1941; Piccole volpi) e The best years of our lives (1946; I migliori anni della nostra vita), sia le inquietanti storie gotico-horror prodotte da Val Lewton. Dopo un breve periodo in cui la conduzione dello studio fu affidata a Dore Schary (tra il 1946 e il 1948), la RKO cadde sotto il controllo del miliardario Howard Hughes Jr: fu una fase confusa, in cui, oppressi dal dispotismo e dalla paranoia maccartista dell'imprenditore, molti collaboratori lasciarono la casa di produzione.
Nel 1949, a causa di una decisione federale in materia di anti-trust, ma anche per scelte manageriali, noleggio e produzione vennero separati dall'esercizio e nel 1955 Hughes vendette la RKO alla General Teleradio Inc. interessata alla programmazione televisiva dei suoi film. Nel 1956, infine, la RKO cessava definitivamente l'attività come casa di produzione cinematografica (l'ultimo titolo fu The unholy wife, Furia infernale, di John Farrow, la cui realizzazione fu terminata nel 1957), continuando però a distribuire i film prodotti dall'affiliata britannica, sino all'inizio degli anni Sessanta.Tra il 1929 e il 1956 la RKO produsse un migliaio di film, ma, a differenza delle altre majors, senza un genere o un carattere prevalente, anche se ogni settore vanta titoli di notevole livello: il musical con i film della coppia Astaire-Rogers, la commedia con Bringing up baby (1938; Susanna) di Howard Hawks, l'horror-fantasy con King Kong, il giallo con Notorious (1946; Notorius ‒ L'amante perduta) di Alfred Hitchcock, l'avventura con Gunga Din (1939) di George Stevens, il noir con Out of the past (1947; Le catene della colpa, noto anche come La banda degli implacabili) di Jacques Tourneur, il film sociale con Crossfire (1947; Odio implacabile) di Edward Dmytryk; ma soprattutto la RKO produsse un capolavoro assoluto come Citizen Kane. La casa di produzione seppe inoltre valorizzare attori come Irene Dunne, Katharine Hepburn, Fred Astaire, Ginger Rogers, Robert Mitchum e Robert Ryan; compositori come Max Steiner; scrittori come Garson Kanin e Dalton Trumbo; registi come Welles, Cukor, Stevens, Dmytryk e Robert Wise.Nel 1987 il magnate televisivo Ted Turner ha acquistato il glorioso archivio di film RKO per il suo network; successivamente, nel 1989, Ted Hartley e Dina Merrill, attraverso la Pavillion Communications Inc., hanno rilevato il marchio RKO; la nuova società, ribattezzata RKO Pictures Inc., possiede i diritti di produzione di remake e sequels per circa 650 film.
R.B. Jewell, V. Harbin, The RKO story, New York 1982.
B. Lasky, RKO, The biggest little major of them all, Englewood Cliffs (NJ) 1984.
J.L. Neibaur, The RKO features: a complete filmography of the feature films released or produced by RKO Radio Pictures, 1929-1960, Jefferson (NC) 1994.