Casa editrice fondata a Milano nel 1909 da Angelo R. (Milano 1889 - ivi 1970) con la ragione sociale Angelo Rizzoli & C. Si sviluppò rapidamente fino alla fondazione di un moderno stabilimento poligrafico che diede vita a numerosi periodici destinati a un vasto pubblico, quali i settimanali Novella (1927), il Secolo illustrato (1927), Annabella (1933). Nel 1929 fu inaugurata l’attività di edizione di libri con la pubblicazione della Storia del Risorgimento di C. Spellanzon, cui seguirono la stampa dell’Enciclopedia Italiana (1929-37) e la collana I classici Rizzoli (dal 1934). Per suggerimento e con la direzione di L. Longanesi, che ideò in seguito la collana Il sofà delle muse (1942), fu edito un settimanale di nuova concezione, Omnibus (1935-37), poi sostituito da Oggi (1939-42) per la direzione di A. Benedetti e M. Pannunzio. Con la nuova ragione sociale (Rizzoli & C. Anonima per l’arte della stampa) la casa si ampliò rilevando lo stabilimento grafico della casa editrice Novissima di Roma (1938) e l’Istituto grafico Bertieri di Milano (1940). Divenuta nel 1952 Rizzoli S.p.A., aprì librerie a Roma, Milano, New York, e si impegnò nel campo della cinematografia (tramite le società di distribuzione Dear Film e Cineriz). Nel settore libri, spiccano la collezione della Biblioteca universale Rizzoli (BUR, dal 1949), che pubblica a prezzi popolari opere letterarie antiche e moderne, e le collane La Scala, Sidera, Narratori moderni, I classici dell’arte; tra le grandi opere, L’Enciclopedia Universale, coprodotta con Larousse (1966-71).
Nel 1974 la R. ha acquisito il gruppo editoriale del Corriere della sera, assumendo la denominazione RCS Rizzoli-Corriere della Sera, mutata nel 1986 in quella di RCS Editori. Complesse vicende economiche e giudiziarie hanno portato il gruppo alla crisi finanziaria, all’amministrazione controllata (1982) e al passaggio di proprietà sotto il controllo della Gemina (1984) e successivamente (1997) della HdP (Holding di partecipazioni industriali), che nel 2003 ha assunto la denominazione RCS Media Group (➔).