Rivista, nata a Oneglia nel 1895 come bollettino pubblicitario della ditta Sasso, produttrice dell’omonimo olio, trasformatasi grazie all’impegno innovatore del direttore M. Novaro in prestigiosa rivista letteraria. Pubblicata fino al 1919, vi collaborarono parecchi tra i maggiori poeti e prosatori della letteratura italiana, da L. Pirandello a C. Alvaro, da M. Bontempelli ad A. Soffici, da E. Cecchi a U. Saba, da P. Jahier a S. Slataper, da C. Govoni a M. Moretti, e, fra i liguri, C. Roccatagliata Ceccardi, C. Sbarbaro e G. Boine, il quale vi pubblicò, fra l’altro, le note critico-polemiche di Plausi e botte. A partire dal 1979 la testata è stata ripresa come quadrimestrale dalla fondazione M. Novaro di Genova.