rivendicazionista
agg. Che esprime, dà voce a una rivendicazione.
• L’Unione delle camere penali italiana ha scritto ieri una lettera aperta indirizzata idealmente a tutti gli avvocati che siedono nel parlamento repubblicano per esortarli a far il loro dovere di avvocati prestati alla politica senza farsi piegare dal ricatto rivendicazionista a oltranza dell’Anm. (Dimitri Buffa, Opinione, 7 luglio 2007, p. 3, Interni) • Che dicono gli industriali del Partito del Sud? Che cosa ne pensa Ivan Lo Bello, il presidente di Confindustria Sicilia, mentre il governo sgancia i 4 miliardi dei famosi Fas? «Positivo che si torni a parlare di Mezzogiorno. Perché il tema sembrava essersi ridotto a roba per specialisti perdendo di mira che si tratta di una grande questione politica nazionale. Però c’è il rischio di vedere riemergere i vecchi vizi del meridionalismo, un coacervo di spinte rivendicazioniste e un dibattito concentrato esclusivamente sulla spesa pubblica». (Felice Cavallaro, Corriere della sera, 1° agosto 2009, p. 5, Primo Piano) • «Oggi ‒ dice [Agatino Cariola] ‒ non si tratta di aumentare le competenze regionali, le quali sono in astratto già molte, ma di aumentare i campi in cui Stato e regione debbono trovare l’intesa, ad esempio su infrastrutture e trasporti. In Sicilia l’autonomia è spesso stata vissuta in chiave rivendicazionista. Ma non era così che la pensava [Luigi] Sturzo». (Angelo Picariello, Avvenire, 3 novembre 2017, p. 8, Attualità).
- Derivato dal s. f. rivendicazione con l’aggiunta del suffisso -ista.
- Già attestato nella Stampa del 3 marzo 1971, p. 1, Prima pagina (Fausto De Luca).