Uomo politico (Lima 1783 - ivi 1858). Esponente di una delle più facoltose famiglie creole del Perù, nel febbr. 1823 fu imposto dall'esercito come presidente della Repubblica e comandante supremo. Deposto dal Congresso nazionale a giugno, per non aver saputo impedire la temporanea riconquista spagnola di Lima, riparò nel nord del paese con le truppe rimastegli fedeli e intavolò trattative con gli Spagnoli. Nel nov. 1823 il suo esercito si sottomise a S. Bolívar e R. A. riparò in Europa. Tornato in patria (1832), appoggiò A. Santa Cruz nel suo disegno di unire Perù e Bolivia in una confederazione (1836-39), della quale fu rappresentante in Cile.