ritwittare
v. tr. Postare un tweet, che riproduce il testo di un altro messaggio, utilizzando la rete sociale di Twitter.
• Il web è travolto da una valanga di cinguettii pazzi di entusiasmo. Alle cinque della sera anche il capo si unisce al coro: «Non siamo l’antipolitica, siamo una nuova forza politica». Quello che Beppe Grillo «ritwitta» in realtà è un commento del suo candidato di Verona, Roberto Benciolini (terzo con il 9,2%) ma è il sentimento di tutti, e soprattutto è un fatto: il MoVimento 5 Stelle esce dalle urne come una forza politica tra le maggiori del paese, (Michele Smargiassi, Repubblica, 8 maggio 2012, p. 1, Prima pagina) • l’Italicum è legge della Repubblica. Un esito scontato. Matteo Renzi ne era talmente sicuro da farsi fotografare e ritwittare mentre autografava il testo con una penna stilografica prima di mandarlo al presidente. «Una firma importante. Dedicata a tutti quelli che ci hanno creduto, quando eravamo in pochi a farlo». (Massimiliano Scafi, Giornale, 7 maggio 2015, p. 4, Interni) • La replica non tarda a arrivare: se ne incarica il tesoriere dem Francesco Bonifazi con un tweet durissimo, un’accusa che inizia sul piano politico e finisce con il colpire [Beppe] Grillo nel personale. E con Matteo Renzi che lo ritwitta in segno di approvazione. (Andrea Arzilli, Corriere della sera, 24 marzo 2017, p. 12, Politica).
- Derivato dal v. tr. twittare con l’aggiunta del prefisso ri-.