ritropia
È forma popolare di ‛ elitropia ', con aferesi e mutamento della consonante liquida. ‛ Aritropia ' ricorre nel Mare amoroso (v. 239); e così si potrebbe leggere anche nel passo del Fiore che ora ricorderemo.
Si tratta di una pietra cui i lapidari medievali attribuivano, tra gli altri, il prodigioso potere di rendere invisibile chi la portava. Ricorre sia nel Fiore che nella Commedia (dove si ha la forma ‛ elitropia ' [v. ]: If XXIV 93), sempre in rima con Etiopia (Atiopia). Nel Fiore alla virtù dell'elitropia fa ironico riferimento la Vecchia, nell'affermare l'irrealtà di una donna che appartenga tutta a un solo uomo: Que' che la vuol, la cheggia 'n Atiopia, / ché qua no lla pott'io ancor vedere, / e, s'ella ci è, sì porta la ritropia (CLXXXII 14).