Collezione angioina di 311 norme processuali complessive distinte inizialmente per le due Corti supreme di giustizia (la Magna Curia e la Curia Vicaria), e successivamente unificate con le riforme volute dalla regina Giovanna II nel 1420 (unificazione delle competenze per le due corti) e nel 1432 (identità di ordinamento per il diritto processuale in vigore nelle due corti). Il testo è costituito da cinque nuclei principali: i Riti della Magna Curia, il cui gruppo più antico risale al 1275; i Riti della Curia Vicaria, con riti del 1328; le Osservanze della Curia Vicaria, con un nucleo del 1328; i Riti delle Curie Magna e Vicaria, voluti da Giovanna II nel 1432, che, abrogando i precedenti, unificano in 86 riti le norme delle due corti; e infine due aggiunte posteriori di editori successivi.