ristringere (restringere; ristrinnere)
Il valore fondamentale di " stringere insieme " compare solo in If XXV 105, nella descrizione della metamorfosi del dannato in serpente: 'l feruto ristrinse insieme l'orme, unì i piedi, fino a saldarli in forma di coda. Con costrutto pronominale, nel senso di " unirsi, avvicinarsi a qualcuno ": Rime XCIX 12 Con lor vi restringete sanza risa; If XXXIV 8 per lo vento mi ristrinsi retro / al duca mio; Pg III 4 i' mi ristrinsi a la fida compagna; XIV 140 per ristrignermi al poeta, / in destro feci, e non innanzi, il passo; con uguale valore il participio passato in Pg XXIV 119; e inoltre in Fiore VI 5.
Figuratamente, con la connotazione di " tenersi stretto ", in Rime XCI 57 Ma poi ch'io mi ristringo a veritate, / convien che tal disio servigio conti. Analogamente è detto dell'anima delusa che ristretta s'è [" si è racchiusa ", " si è concentrata "] entro il mezzo del core / con quella vita che rimane spenta (Rime LXVII 35).
Transitivo, per " raccorciare " il freno, le briglie, per frenare il cavallo in corsa, in Rime L 17 buon signor già non ristringe freno / per soccorrer lo servo quando 'l chiama.
Traslato, per " ridurre ", contrapposto a ‛ dilatare ' che compare nello stesso luogo, in Cv I IV 1 Mostrata ragione innanzi per che la fama dilata lo bene e lo male oltre la vera quantità, resta in questo capitolo a mostrar quelle ragioni che fanno vedere perché la presenza ristringe per opposito; ugualmente ai §§ 5, 8 e 12.
Nei senso di " ritrarre, ricacciar dentro ", in If IX 3 Quel color che viltà di fuor mi pinse / veggendo il duca mio tornare in volta, / più tosto dentro il suo novo ristrinse: il pallore di D. ricacciò, fece scomparire dal volto di Virgilio l'insolito colore determinato dal disappunto e dal turbamento di fronte all'opposizione dei demoni della città di Dite.
Con la connotazione di " concentrare ", in Pd XXIII 89 Il nome del bel fior ch'io sempre invoco / e mane e sera, tutto mi ristrinse / l'animo ad avvisar lo maggior foco.
Il participio passato con valore predicativo per " raccolto ", " concentrato ", " addensato " (al v. 87 stretta), in Pg XXX 97 lo gel [il dolore] che m'era intorno al cor ristretto, / spirito e acqua fessi. Detto della mente " racchiusa ", " raccolta in sé o su un solo pensiero ": Pg III 12 la mente mia, che prima era ristretta, / lo 'ntento rallargò, e Pd VII 52 io veggi'or la tua mente ristretta / di pensiero in pensier dentro ad un nodo: attraverso un concatenarsi di pensieri la mente è rimasta chiusa, stretta, intricata in un dubbio. Con l'azione vista nel suo svolgersi, anziché nel suo effetto come nei casi precedenti, in Pg XVII 22 fu la mia mente sì ristretta / dentro da sé. Con lo stesso significato può essere ammessa alla discussione la variante ristretti, in Pg XXVIII 34 Coi piè ristretti e con li occhi passai, " passai (di là dal fiumicello), coi piedi e con gli occhi attenti, concentrati ", ma la variante, su cui cfr. Petrocchi, ad l., cede all'autorità della lezione ristetti. Si veda anche STRINGERE.