risonatore
risonatóre (o risuonatóre) [agg. e s. (f. -trice) Der. di risonare (→ risonante)] [LSF] Denomin., specificata da opportuna qualificazione, di dispositivi in cui avvengono o si fanno avvenire, per vari scopi, fenomeni di risonanza. ◆ R. a cavità: (a) [ACS] lo stesso che r. acustico, in quanto questo è costituito tipic. da un recipiente, o, precis., dal volume d'aria contenuto in un recipiente (v. oltre); (b) [ELT] r. per microonde, costituito da una cavità risonante: v. microonde, circuiti a: III 829 b. ◆ [LSF] R. accordabile: r. di cui si possa fare variare in qualche modo la frequenza di risonanza; per es., un r. acustico accordabile è costituito dal r. di König (v. oltre: R. acustico), mentre un r. elettrico accordabile può essere realizzato inserendo in un circuito RCL un condensatore variabile o un induttore variabile. ◆ [ELT] R. a cristallo: lo stesso che r. piezoelettrico (v. oltre). ◆ [ACS] R. acustico: (a) generic., r. meccanico eccitabile da onde elastiche a frequenza acustica (16÷20 000 Hz), come, per es., una corda elastica o una membrana elastica; (b) specific., recipiente foggiato in modo che l'aria nel suo interno possa essere eccitata in vibrazione su uno dei suoi modi propri, che, con opportune conformazioni e modalità di eccitazione, possono essere ridotti a un solo modo dominante. Questi ultimi r. non hanno attualmente interesse, essendo stati sostituiti da frequenzimetri acustici nella loro più cospicua applicazione, cioè l'analisi spettrale di suoni, ma per la sua importanza passata va ricordato il r. di Helmholtz, costituito (fig. 1) da un recipiente di vetro o di metallo cavo, a forma di sfera, munito di due appendici forate destinate l'una a essere accostata all'orecchio, l'altra a essere rivolta verso la sorgente sonora; se il r. è investito da un'onda sonora di frequenza assai vicina o uguale alla frequenza propria fondamentale, si determina un fenomeno di risonanza e l'ascoltatore nota un notevole rinforzo del suono udito; disponendo di una serie di r. di Helmholtz tarati per diverse frequenze si può effettuare una sia pur rudimentale analisi di un suono composto. Come è stato provato da numerose esperienze, confermate in sede teorica, se le dimensioni della cavità sono tali da non rendere possibile, nel campo di frequenze che interessano, la formazione di onde stazionarie, la frequenza propria del r. non dipende dalla forma della cavità ma soltanto dal suo volume, riuscendo inversamente proporzionale alla radice quadrata di questo; su tale fatto è basata una notevole variante del r. di Helmholtz e cioè il r. di König, a volume variabile e quindi a frequenza di risonanza variabile (il valore della frequenza si legge su un'apposita graduazione: fig. 2). Con il nome di r. di König è peraltro noto anche un analizzatore armonico di suoni costituito da numerosi r. di Helmholtz la cui uscita modulava l'intensità di altrettante fiamme a gas (cosiddette fiamme sensibili): v. suono: V Tav. f.t. LIX Figg. 4÷6. ◆ [ELT] R. cilindrico: r. per microonde a cavità cilindrica: v. microonde, circuiti a: III 829 b. ◆ [STF] [ACS] R. di Helmholtz: v. sopra: R. acustico. ◆ [STF] [EMG] R. di Hertz: v. oltre: R. elettromagnetico. ◆ [STF] [ACS] R. di König: v. sopra: R. acustico. ◆ [STF] [EMG] R. di Righi: v. oltre: R. elettromagnetico. ◆ [ELT] [EMG] R. elettrico: ogni circuito oscillante, in quanto, eccitato che sia opportunamente, è capace di entrare in oscillazione per risonanza con un oscillatore. I circuiti oscillanti usati come r. possono essere a costanti concentrate, cioè costituiti da induttori e condensatori, o a costanti distribuite, costituiti per es., da una coppia di fili di Lecher (r. a linee) o da una cavità (r. a cavità) e usati nel campo delle altissime frequenze (in genere da 100 MHz in su), nel quale i r. a costanti concentrate sono di difficile realizzazione; fra essi sono partic. usati i r. a cavità, costituiti da un corpo conduttore cavo (cavità risonante) riempito da un dielettrico (generalm. l'aria) omogeneo e di costanti note (v. sopra: R. a cavità). Sono talora usati come r. elettrici anche i quarzi piezoelettrici (r. piezoelettrici), che equivalgono a circuiti oscillanti estremamente selettivi e costituiscono pertanto dei r. ad altissimo fattore di merito. ◆ [EMG] R. elettromagnetico: circuito oscillante, in genere a costanti distribuite (conduttore filiforme, linea, cavità), capace di entrare in risonanza con un campo elettromagnetico; si tratta di un dispositivo che ha avuto un'enorme importanza nel primo sviluppo della fisica delle onde elettromagnetiche artificiali. Il più celebre di essi, preceduto da vari tentativi di scarsa importanza teorica (per es., le bottiglie sintoniche di Lodge), è il r. di Hertz (1883), costituito da un filo conduttore piegato a cerchio, interrotto da uno spinterometro regolabile; la risonanza con l'oscillatore è indicata dallo scoccare di scintilline in un piccolo spinterometro, per osservare le quali v'è un oculare. Fu usato da H. Hertz per le sue celebri esperienze sulle onde elettromagnetiche, in quanto, con opportuna disposizione, consentiva di concatenarsi con il solo campo magnetico oppure con il solo campo elettrico (→ Hertz, Heinrich Rudolf: Risonatore di H.). Di funzionamento analogo a quello di Hertz, ma molto più sensibile e, soprattutto, capace di rivelare onde di assai minore lunghezza (qualche mm invece di qualche m) è il r. di Righi, usato da questi per le sue esperienze sull'ottica delle onde hertziane (→ Righi, Augusto). ◆ [MCC] R. magnetostrittivo: r. elettrico nel quale si sfrutta la risonanza delle oscillazioni che si destano, per magnetostrizione, in una sbarra di materiale ferromagnetico soggetta a un campo magnetico alternato. ◆ [MCC] R. meccanico: sistema meccanico suscettibile di entrare in oscillazione con modi suoi propri a seguito dell'eccitazione da parte di vibrazioni esterne; il più cospicuo esempio d'interesse fisico è costituito dai r. acustici (v. sopra). ◆ [OTT] R. ottico: dispositivo all'interno del quale possono instaurarsi, con basse perdite, oscillazioni elettromagnetiche nella banda delle frequenze ottiche: v. risonatore ottico. ◆ [OTT] R. ottico a onda progressiva: v. risonatore ottico: V 52 d. ◆ [OTT] R. ottico aperto e chiuso: v. risonatore ottico: V 47 c. ◆ [OTT] R. ottico a soglia, sotto soglia, sopra soglia: v. risonatore ottico: V 48 e. ◆ [OTT] R. ottico a specchi piani e confocale: v. elettronica quantistica: II 376 d. ◆ [OTT] R. ottico con specchi sferici: v. risonatore ottico: V 50 c. ◆ [OTT] R. ottico instabile: v. risonatore ottico: V 51 a. ◆ [EMG] [FSD] R. piezoelettrico: r. elettrico in cui il sistema oscillante è costituito da un cristallo piezolettrico: v. piezoelettricità: IV 509 a.