RION (A. T., 73-74)
Fiume della regione transcaucasica e più precisamente della Georgia, le cui sorgenti, alimentate da numerosi ghiacciai, si trovano sul versante meridionale del Caucaso centrale. Esso scorre dapprima in direzione di E., quindi all'altezza di Gebi, a circa 1400 m. di altitudine, volge a S. Più oltre prende la direzione di O. e presso il villaggio di Oni riceve un affluente importante, il Sakaura; prosegue attraverso una vallata boscosa e selvaggia, aprendosi la via fra compatte masse rocciose e formando moltissime cascate. Superata una serie di strette gole, fra cui quella di Orbeli, assume la direzione di SSO. e raggiunge la città di Kutais, dove il letto del fiume non supera l'altitudine di 200 m. A valle di Kutais il Rion riceve il suo principale affluente, la Kvirila, e torna a volgere verso O. Nell'ultimo tratto affluiscono ad esso numerosi altri corsi d'acqua, che ne aumentano notevolmente la portata, e il Rion attraversa infine una pianura alluvionale, paludosa, cosparsa di piante palustri, e formata, non solo dai suoi depositi, ma anche da quelli di diversi altri corsi d'acqua che scendono dal Caucaso, l'Ingur, lo Cchenis, oltre che di alcuni fiumi provenienti dall'altipiano armeno, come la Supsa. Un tempo il Rion terminava il suo corso nell'attuale palude detta Paleostom, ora sbocca direttamente nel Mar Nero con una specie di delta e presso la sua foce sorge la città di Poti. Il corso del Rion, lungo 314 km. circa, dei quali 85 sono navigabili, si può dividere in un corso superiore, il cui letto giace a oltre 1000 m. di altitudine; un corso mediano, e un corso inferiore, al disotto dei 400 m. Il suo bacino supera i 9000 kmq. Presso la palude del Paleostom sorgeva l'antica città di Phasis, che prese nome dal fiume Phasis, l'attuale Rion, mentre la pianura circostante costituiva la Colchide.