RINGHIERA (fr. garde-fon; sp. barandilla; ted. Geländer; ingl. railing)
In origine con il vocabolo ringhiera si indicava la tribuna, cinta di parapetto, di dove l'oratore arringava. Oggi la voce si usa in senso più lato per indicare qualsivoglia riparo di sbalzi e recinti, ma in particolare il riparo posto alle rampe ed ai ripiani delle scale. Siffatti ripari sono composti da elementi per lo più metallici collegati da sbarre parallele al piano che delimitano o con la medesima inclinazione del rampante della scala. Come elemento terminale del sistema si ha generalmente un'asta di legno o di metallo ben lucidato detta corrimano.
Antico è l'uso della ringhiera e notevole è stata sempre l'importanza artistica, oltre che funzionale, di siffatti elementi delle fabbriche. Il ferro è stato ed è forse tuttora il metallo più spesso usato per questi lavori (benché si usino oggi frequentemente anche leghe di nichelio quali il monel, particolarmente negli Stati Uniti, o di alluminio quali l'anticorodal), sicché gran numero di ringhiere sono state eseguite in ferro battuto e costituiscono vere opere d'arte del più alto interesse.
Per le caratteristiche stilistiche delle ringhiere, giacché per esse l'arte dei forgiatori non ha assunto espressioni speciali, v. ferro: Ferro battuto.
L'impiego del ferro decadde solamente con il declinare del sec. XIX per l'enorme sviluppo che in quel periodo, in relazione al vantaggio economico che ne derivava, assunse l'uso della ghisa.
Per quanto si riferisce alla pratica della costruzione va notato come l'altezza media della ringhiera, dal piano del gradino, si aggiri normalmente intorno ai m. o,85 e come la costruzione delle ringhiere presenti particolari difficoltà tecniche nelle parti in curva poste a riparo dei rampanti comunemente detti a zampa d'oca, in quanto che, in simili punti il corrimano viene a descrivere nello spazio una curva elicoidale di non facile realizzazione, sicché in tal caso è buona norma che gli artigiani prima di condurre l'opera di metallo, costruiscano appositi modelli di legno.
Recentemente nuove tendenze decorative hanno condotto, anche per le ringhiere, ad adottare disegni basati prevalentemente sull'impiego di motivi orizzontali e alla sostituzione degli elementi lignei o metallici, già a sezione quadra, con elementi piani.
Rammenteremo infine, per quanto non sia forse appropriato il nome di ringhiera per indicare un tal genere di ripari, come si costruiscano oggi parapetti di scale servendosi di grandi lastre di vetro retinato opportunamente tagliate e inserite in riquadri metallici.