MORELLI, Rina
Attrice, nata a Napoli il 24 novembre 1910, ma cresciuta a Bologna, nipote del grande Alamanno Morelli, entrò in arte sedicenne e figurò nella compagnia di Annibale Betrone, quindi in quella dannunziana, e nella Galli-Gandusio. Sposata all'attore Gastone Ciapini, presto si separò da lui; partecipò, nel Maggio fiorentino del 1933, al Sogno d'una notte d'estate inscenato da Max Reinhardt, e alla Santa Uliva inscenata da Jacques Copeau; dopo essere stata con Giulio Donadio, nella compagnia Ricci-Carini e con Armando Falconi, si affermò definitivamente a fianco dei più applauditi attori del tempo suo - Andreina Pagnani, Gino Cervi, Paolo Stoppa, ecc. - in interpretazioni lodatissime, come l'ottima attrice italiana: sottile, delicata, elegante, umoresca, passionale, lirica.
Ricordiamo nel suo repertorio La dodicesima notte di Shakespeare, La professione della signora Warren di Shaw, Antigone e Euridice di Jean Anouilh, Zoo di vetro di Tennessee Williams, Fascino di William Winter, Buon viaggio, Paolo di Gaspare Cataldo, Turbamento di Guido Cantini, ecc.