rilassamento
Distensione fisiologica o patologica dei muscoli e delle articolazioni. ● In ortopedia, l’eccessiva distensione o distensibilità di articolazioni o formazioni articolari, o comunque la scarsa attitudine ad assolvere la funzione di contenere nei normali limiti l’ampiezza dei movimenti. Tale condizione abnorme (secondaria per lo più a lussazioni o ad altri traumatismi, a sinoviti, a paralisi dei gruppi muscolari) è causa di estrema mobilità dell’articolazione, di predisposizione a distorsioni e lussazioni e talora di atteggiamenti viziati dell’arto (del quale è compromessa più o meno la funzione). Nei casi più gravi l’arto o suoi segmenti possono subire spostamenti in ogni senso e sono allora definiti ciondolanti (piede ciondolante, gamba ciondolante). La cura radicale è chirurgica. ● In psicologia, condizione psicofisica, variamente descritta, nella quale si ha uno stato psichico di benessere e tranquillità generalizzati per mezzo di una ridotta tensione muscolare. Esistono diversi farmaci in grado di ridurre la tensione e facilitare il rilassamento, ma vanno usati con opportuna prudenza (miorilassanti, benzodiazepine) per le conseguenze immediate (per es. sonnolenza) o a lungo termine (dipendenza) che possono provocare.