RIGVEDA (Ṛgveda)
È il più antico documento della letteratura e della civiltà indiana. Nell'unica redazione pervenutaci, esso si presenta come una raccolta di 1028 inni, ripartiti in dieci libri. Gl'inni furono certo composti in epoche diverse, e gl'ignoti redattori li attribuirono a personaggi famosi dell'antichità più remota, veggenti o savî o profeti (ṛṣi), i quali passavano per essere gli antenati delle famiglie in cui gl'inni erano tramandati. I libri II-VII contengono appunto i testi raggruppati a seconda delle famiglie di cantori; e i primi 50 inni del libro I e gl'inni dell'VIII sono attribuiti a cantori delle due famiglie dei Kanva e degli Angiras. Il IX è dedicato a Soma; il rimanente del I e il X sono di contenuto vario, dal magistico al teosofico, e sono i più recenti. I testi della raccolta, qualunque sia stata la loro prima origine, servivano ai bisogni del culto e avevano quindi un carattere liturgico. (V. anche india: Letteratura).