rifugiato ambientale
loc. s.le m. Chi è costretto ad abbandonare la propria terra e a cercare asilo a causa di disastri ambientali.
• Scarsa attenzione si è prestato finora agli effetti di un mondo con 19°C di temperatura media sulle infrastrutture, sull’economia industriale e persino sull’economia hi-tech. In un mondo in cui milioni (forse decine di milioni) di persone saranno costrette a spostarsi perché i loro attuali luoghi di residenza diventeranno invivibili. Quale sarà il costo, sociale ed economico, di questa enorme massa di «rifugiati ambientali»? (Pietro Greco, Unità, 20 novembre 2012, p. 12) • Se non sapremo intervenire per contenere sotto l’asticella dei due gradi centigradi l’aumento del riscaldamento globale, il pianeta diventerà per centinaia di milioni di persone un luogo impossibile in cui vivere: eventi atmosferici sempre più estremi, scioglimento dei ghiacciai, desertificazioni, nuovi conflitti per l’accesso a risorse vitali in esaurimento, conseguenti migrazioni di massa che si stimano in circa 250 milioni di «rifugiati ambientali» che lasceranno le loro terre per trovare rifugio da fame e guerra. (Gian Luca Galletti, Repubblica, 7 ottobre 2015, p. 33, Commenti) • L’Europa non ha ancora capito come affrontare l’ondata di immigrazione causata da guerre e povertà (i migranti economici, la maggioranza), ma già si preoccupa di accogliere un nuovo tipo di migrante: il «migrante climatico». Non è ancora chiaro come si possa inquadrare giuridicamente chi emigra per il troppo caldo o il troppo freddo o le troppe piogge o la troppa siccità, e neppure come vadano chiamati: si propongono «profughi ambientali», «rifugiati ambientali», «migranti ambientali», «persone forzate ad emigrare» ma anche «eco profughi». (Paolo Bracalini, Giornale, 19 gennaio 2016, p. 7, Il Fatto).
- Composto dal p. pass. e s. m. rifugiato e dall’agg. ambientale, ricalcando l’espressione inglese environmental refugee.
- Già attestato nella Stampa Sera del 10 aprile 1989, p. 10, Interno (Mario Tortello).
> ecoprofugo, eco-rifugiato, migrante ambientale, profugo ambientale, rifugiato climatico.