riferimento
riferiménto [Atto ed effetto del riferire, dal lat. referre, comp. di re- "di nuovo" e ferre "portare"] [LSF] (a) Istituzione di una relazione, di una connessione tra due o più fenomeni o grandezze. (b) Quella, fra queste grandezze, alla quale ci si riporta per valutare le altre (meglio, ente di r.); per es., pressione di r. (usualmente quella atmosferica normale), temperatura di r., ecc. (c) Lo stesso che sistema di r. (v. oltre). ◆ [MCF] R. comobile: v. fluidodinamica relativistica: II 659 b. ◆ [MCC] R. del centro di massa, o del baricentro: per un sistema (per es., due particelle interagenti), quello rispetto al quale il baricentro del sistema è in quiete. ◆ [MCC] R. del laboratorio: quello rispetto al quale l'osservatore di un certo fenomeno è in quiete. ◆ [MCC] R. fisso: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 181 e. ◆ [MCC] R. inerziale, o galileiano: un r. che è in quiete o si muove di moto rettilineo uniforme rispetto ai corpi celesti lontani: v. dinamica: II 176 e. ◆ [RGR] R. lorentziano: v. relatività generale: IV 784 f. ◆ [MCC] R. meccanico: v. dinamica: II 176 d. ◆ [MCC] R. solidale, o di quiete: per un corpo o un ente è quello rispetto al quale quest'ultimo risulta in quiete e che quindi si muove solidalmente con il corpo o l'ente medesimo: v. dinamica dei sistemi rigidi: II 181 d. ◆ [ASF] Piani di r.: v. astrometria: I 198 c. ◆ [ALG] [MCC] Sistema di r. (o, assolut., riferimento s.m.): la schematizzazione geometrica dell'ente al quale si deve considerare riferito un determinato ente o un determinato fenomeno (per es., il moto di un corpo); precis., in un dato spazio (a 1, 2, ... dimensioni) è un insieme di elementi, variabile da caso a caso (origine, assi coordinati, unità di misura, ecc.), che permette di associare opportunamente a ogni ente geometrico (punto, retta, ecc.) uno o più enti analitici (coordinate, equazioni, ecc.). L'aggettivo che accompagna la parola r. indica di quale tipo è il r. prescelto; i r. più usati sono il r. cartesiano, il r. affine e il r. proiettivo (nella retta, nel piano, nello spazio: in quest'ultimo caso, nello spazio ordinario, terna di r.), il r. polare (nel piano e nello spazio): v. coordinate. Altre qualifiche possono poi riguardare particolari proprietà del sistema di r.: per es., r. inerziale (v. sopra): v. cinematica: I 589 e. ◆ [ASF] Sistema di r. astrometrico: v. astrometria: I 198 b. ◆ [ASF] Sistema di r. fondamentale: v. catalogo fondamentale: I 520 c. ◆ [MTR] [TRM] Temperatura di r.: generic., quella alla quale per convenzione ci si riferisce nello studio di un fenomeno, nella determinazione d'una grandezza, nell'impiego di uno strumento sui quali hanno influenza variazioni di temperatura; in partic., la temperatura alla quale si considerano i campioni di unità di misura le cui caratteristiche dipendano dalla temperatura (di norma 0 °C).