RIEDUCAZIONE
Nel senso più stretto ed esatto, s'intende quel complesso di attività educative che mirano a riportare, quanto è possibile, a condizioni normali di sviluppo e di formazione morale soggetti che da carenza o difetti gravi d'educazione da influenze nocive dell'ambiente ecc. si presentino moralmente compromessi e socialmente inadatti o pericolosi. In senso lato, la r. comprende ogni forma di educazione speciale che tende a superare o correggere particolari anormalità e deficienze organiche, fisiologiche, mentali proprie del soggetto, così da assicuragli, nei limiti del possibile, i risultati conseguibili mediante l'educazione del fanciullo normale; nel qual senso altri parla di riabilitazione. Essa si applica in tal senso: ai deficienti mentali, di qualsiasi grado e specie (oligofrenici o frenastenici, secondo le varie terminologie); ai semplici ritardati nello sviluppo o falsi anormali, non affetti cioè da tare congenite, costituzionali (una categoria scientificamente individuata da Emil Kraepelin e da Sante De Sanctis, che altri oggi vorrebbe non riconoscere); agli anormali del carattere (che con brutto e inutile neologismo son detti anche caratteriali); ai ciechi e sordomuti, ai quali ora s'aggiungono, come meritevoli di cure particolari, rispettivamente gli ambliopi (cioè affetti da debolezza visiva, spesso minacciante cecità, e non correggibile coi mezzi ordinarî) e i sordastri; ai difettosi del linguaggio, bisognosi di una vera logopedia; ai motulesi e in genere ai discinetici, cioè agl'impediti e difettosi, per qualsiasi motivo, negli organi e nelle capacità di movimento. In queste categorie rientrano anche individui le cui deficienze e incapacità risalgono a traumi, di qualsiasi natura, o a malattie intervenute durante la vita dell'individuo.
Le ormai larghe ricerche scientifiche e la lunga addestrata esperienza hanno dimostrato che in tutti questi campi - salvo casi-limite - con la r. notevoli miglioramenti sono conseguibili e un largo margine di ricupero è aperto agli sforzi di superamento degli ostacoli posti da natura o da circostanze avverse. Ad es., nel campo della minorazione sensoriale, casi come quelli di Elena Keller (cieea e sordomuta), di Laura Bridgman (nella quale s'aggiungeva anche difetto del gusto e dell'olfatto), della francese Marie Heurton ecc., confermano la fede - scientificamente critica - nei risultati possibili della r. e nelle forze dello spirito. Vi sono, naturalmente, limiti non superabili, soprattutto quando essi sono insiti nella stessa costituzione individuale. Ad es., mentre è dimostrato che, meno i casi d'idiozia grave, l'oligofrenico è sempre, secondo il grado della sua deficienza, educabile e migliorabile, egli però non può mai raggiungere il livello del normale e non può perciò mai accedere a gradi d'istruzione superiore all'elementare: donde anche l'impossibilità di accomunare mai il deficiente costituzionale, anche se leggero, con gli alunni di una classe normale.
Alla r. delle varie categorie si provvede con particolari istituti o corsi o scuole, così come alla preparazione dei rispettivi insegnanti. Molti paesi han sancito l'obbligo dell'istruzione per le varie specie di minorati ricuperabili: l'Italia l'ha sancito per ciechi e sordomuti, con uno dei provvedimenti costituenti la riforma Gentile del 1923, non per gli oligofrenici. A questi sono destinate classi differenziali, annesse a quelle d'una scuola comune (corrispondono alle classi di perfectionnement francesi e alle Hilfsklassen tedesche), per falsi anormali o deficienti leggerissimi; gli asili-scuola istituti da Sante De sanctis o le scuole speciali o i centri psicomedicopedagogici per leggeri; gl'internati o Istituti psicomedicopedagogici per i gravi, ma che accolgono spesso anche oligofrenici di vario grado. In tali istituzioni, ma spesso in altre a parte, si accolgono anche anormali del carattere. Ai socialmente inadatti, secondo il vario grado di asocialità o irregolarità della condotta, provvedono varî sistemi, come la libertà sorvegliata, l'affidamento a famiglia idonea, la casa di r.. o in genere forme diverse d'assistenza educativa, come le chiamano i Francesi, che hanno carattere protettivo e preventivo, soprattutto in casi di ambiente familiare sfavorevole o pericoloso, spesso con prescrizioni limitative e regolative, nel senso delle Weisungen della legislazione minorile tedesca. Per il problema in particolare della delinquenza minorile. v. minorenni: Delinquenza minorile, in questa Appendice.
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