LIVI, Ridolfo
Antropologo e statistico, nato a Prato il 13 luglio 1856, morto a Firenze il 12 aprile 1920. Figlio dello psichiatra Carlo, compì gli studî di medicina dapprima a Siena, poi a Modena e Torino, laureandosi infine a Pavia nel 1878. Dopo un brevissimo assistentato nel manicomio di Reggio Emilia, egli si diede alla carriera medico-militare, nella quale pervenne, nel 1917, al grado di maggior generale. Fece come capitano medico le due campagne d'Africa del 1887 e 1888, meritandosi distinzioni per l'opera prestatavi. Dal 1888 al 1912 fu all'ispettorato di sanità militare, quindi alla direzione della scuola di Applicazione di Firenze. Scoppiata la guerra mondiale, ebbe diversi incarichi direttivi. La sua attività scientifica fu rivolta soprattutto alla statistica antropologica e medico-militare. Fattosi notare per ricerche sopra la statura e l'indice cefalico degl'Italiani, pubblicate dal 1863 al 1886, gli venne affidata nel 1888 dall'ispettorato di sanità militare l'esecuzione di una grande inchiesta antropologica e demografica sopra più di 250 mila militari delle classi 1859-63. Quest'opera (Antropometria militare, voll. 2 e atlante, Firenze 1896 e 1905) rimane ancora oggi monumento di grande benemerenza per l'antropologia italiana, costituendo la più estesa raccolta di notizie antropologiche, che sia stata compiuta sopra una nazione civile. In essa è notevole non solo l'acuta e profonda elaborazione statistica, ma anche la sobrietà e cautela nel precisare i fattori determinanti dei risultati statistici. Negli ultimi anni della sua vita rivolse anche la sua attività a ricerche di storia.
Opere minori del L. sono: Antropometria (Milano 1900); Sulla interpretazione delle curve seriali in antropometria (Roma 1895); L'indice ponderale o rapporto tra la statura e il peso (Lanciano 1898); L'antropologia nei suoi rapporti con la medicina sociale (Milano 1910); La schiavitù domestica nei tempi di mezzo e moderni. Ricerche storiche di un antropologo (Padova 1928).
Bibl.: S. Sergi, R. L., in Rivista di antropologia, XXIII; C. Gini, R. L., in Metron, I, n. 1; L. Livi, Bibliografia pratese, R. Livi, in Arch. storico pratese, anno III, fasc. 1°.