ZSIGMONDY, Richard
Chimico, nato a Vienna il 1° aprile 1865, morto a Gottinga il 23 settembre 1929. Dopo essere stato addetto a laboratorî chimici industriali, fu nel 1908 nominato professore all'università di Gottinga, dove insegnò fino alla morte. Si occupò specialmente dei colloidi, delle soluzioni colloidali di oro metallico, della misurazione delle micelle in sospensione; inventò l'ultramicroscopio (1903) e l'ultrafiltro (1922). Tra le sue opere citiamo Zur Erkenntnis der Kolloide, Jena 1905; Kolloidchemie, ein Lehrbuch, 5ª ed., Lipsia 1925. Nel 1925 gli fu conferito il premio Nobel per la chimica.