TREVITHICK, Richard
Ingegnere e inventore, nato il 13 aprile 1771 a Illogan in Cornovaglia, morto a Dartford nel Kent il 22 aprile 1833. Suo padre Richard era direttore delle miniere di Dolcoath, Wheal Chance, Wheal Treasury e Eastern Stray Parks. Da ragazzo fu educato alla scuola di Camborne. Nel 1797, ingegnere alla miniera Ding Dong, presso Penzance, perfezionò la pompa a stantuffo in uso nelle miniere, e in seguito applicò gli stessi perfezionamenti a una macchina a colonna d'acqua a doppio effetto per usi di miniera che fu accolta con gran favore. Nel 1801 a Christmas Eve esperimentò la sua prima vettura a vapore. Nel 1802 insieme con suo cugino Amedeo Vivian ne prese il brevetto. Nel 1803 costruì un secondo carro a vapore e lo adibì aI trasporto di passeggeri per le vie di Londra. Nel 1804 costruì per la miniera di Pen-y-darran nel Galles la prima locomotiva a vapore per strada ferrata e che fu usata con gran successo per il trasporto dei minerali estratti. Nell'anno seguente su suoi disegni fu costruita dal suo assistente John Steele una locomotiva per la miniera di Wylam presso Newcastle. Nel 1808 costruì ed esercitò per alcune settimane a Londra una piccola ferrovia a vapore. Costruì draghe a vapore e nel 1806 strinse un contratto con l'ufficio di Trinity House per dragare l'estuario del Tamigi. Propose con successo l'uso del ferro per la costruzione delle navi. Sostenne anche la praticità dell'impiego del vapore nei lavori agricoli e nel 1812 introdusse la prima trebbiatrice a vapore a Trewithen, ma le sue idee in questo campo non furono accolte. Nel 1814 fondò una società per la costruzione di macchine per le miniere del Perù e per dirigere tali lavori si trasferì nel Perù nel 1816, ma allo scoppio della guerra d'indipendenza fu costretto ad abbandonare l'impresa e perse ogni suo avere. Dopo una vita avventurosa tornò in Inghilterra nel 1827. Ridotto in povertà chiese al parlamento un premio per le sue invenzioni, che però non gli fu concesso.