Sennett, Richard. ‒ Sociologo statunitense (n. Chicago 1943). Professore emerito di sociologia alla London school of economics e professore aggiunto di sociologia e studi urbani al MIT di Boston, docente in varie università degli Stati Uniti e fondatore del New York institute for the humanities (1976), ha focalizzato le sue ricerche sulle conseguenze di alcuni modelli economici dominanti sui comportamenti individuali, indagando i risvolti culturali dei fatti materiali e le relazioni tra le nuove linee di sviluppo del capitalismo e il mondo del lavoro (The corrosion of character. The personal consequences of work in the new capitalism, 1998, trad. it. L’uomo flessibile. Le conseguenze del nuovo capitalismo sulla vita personale, 2000; The culture of the new capitalism, 2006, trad. it. 2006; Respect in a world of inequality, 2003, trad. it. 2004). Tra le sue opere più recenti: The craftsman (2008; trad. it. 2008), Foreigner. Two essays on exile (2011; trad. it. 2014); Together. The rituals, pleasures, and politics of cooperation (2012; trad. it. 2012); Building and dwelling. Ethics for the city (2018; trad. it. 2018); Designing disorder. Experiments and disruptions in the city (con P. Sendra, 2020; trad. it. 2022). Nel 2015 gli è stato conferito il Premio Hemingway.