Uomo politico statunitense (Yorba Linda, California, 1913 - New York 1994). Laureatosi in legge nel 1937, deputato al Congresso per il partito repubblicano (1947-50), fu fra i membri più in vista della Commissione parlamentare per le attività antiamericane. Senatore per la California (1950-53), come vicepresidente degli USA (1953-61) fu particolarmente attivo sulla scena internazionale. Sconfitto da J. F. Kennedy nelle elezioni presidenziali del nov. 1960, venne eletto nel nov. 1968 (riconfermato nel 1972). Diede avvio al disimpegno militare statunitense in Vietnam (1969) e nei primi anni Settanta decise di intervenire in Cambogia e in Laos, suscitando ampî movimenti di protesta nel paese. Nei confronti dei paesi socialisti adottò una politica di distensione, sancita dalle visite a Pechino (febbr. 1972) e a Mosca (aprile). Accusato di essere a conoscenza dell'incursione di un gruppo di sei uomini legati al suo comitato elettorale nella sede del partito democratico a Washington (palazzo Watergate) nel giugno 1972, e di aver impedito un'inchiesta sul caso da parte dell'FBI, per prevenire l'incriminazione da parte del Congresso (impeachment), il 9 ag. 1974 si dimise dalla carica di presidente; fu sostituito dal vice presidente G. Ford, che un mese dopo gli concesse il perdono giudiziale.