Pittore (Amburgo 1901 - New York 1978). Studiò musica e pittura alla Scuola di belle arti di Norimberga e poi all'Accademia di Monaco. Stabilitosi a Parigi (1933), emigrò poi negli Stati Uniti, di cui assunse la cittadinanza. Ha lavorato come illustratore per numerose riviste (Fortune, Vogue, Harper's Bazar) dedicandosi pienamente alla pittura solo dopo il 1950. La sua scomposizione della figura femminile, ridotta a stilemi dai colori metallici, completamente svuotata di qualsiasi allusione al movimento, suggerisce una staticità minacciosa e perversa. Nelle sue opere si individuano elementi espressionistici, di matrice cubista e altri che preannunciano l'arte pop.