Uomo politico nordamericano (Stratford, Virginia, 1732 - Chantilly, Virginia, 1794), ebbe parte eminente nella Rivoluzione americana. Membro della Camera bassa della Virginia (1758-75), sostenne principî liberali e antischiavisti e fu contrario alla legge sul bollo (1765). Nel marzo 1773, con P. Henry e T. Jefferson, propose che si istituissero comitati di corrispondenza tra le varie colonie inglesi. Delegato al primo Congresso di Filadelfia (1774-80), fu subito notato per la sua eloquenza: la petizione al re fu da lui abbozzata, e pure da L. fu proposta la "resolution" (1776) sulla libertà delle colonie inglesi, base alla dichiarazione di indipendenza del 4 luglio. Più volte membro della Camera dei delegati della Virginia, fu nuovamente al Congresso (1784-87), che anche presiedette (1784). Uno dei primi senatori della Virginia (dal 1789), L. fu tra i più vigorosi critici della costituzione federale, ottenendo che le sue più importanti proposte fossero incorporate nei primi dieci emendamenti della costituzione stessa.