Regista e autore teatrale statunitense (n. New York 1937). Dopo aver studiato arte drammatica alla Yale Univ. (1959-62), prese parte al movimento del cinema underground di New York e nel 1968 fondò, con l'attrice Kate Manheim, il gruppo dell'Ontological-Hysteric Theatre, proponendo, con gli spettacoli da lui scritti e diretti, un teatro caratterizzato dalla violenza della resa percettiva e dalla flessibilità dello spazio scenico: Angelface (1968); Sophia=(Wisdom) (1971); Hotel China (1971); Particle theory (1973); Rhoda in Potatoland (1975); Luogo+Bersaglio (1979, in Italia); Café Amérique (1981, in Francia); De Geboorte van de Dichter (1984, in Olanda). Ha pubblicato, inoltre: Richard Foreman: plays and manifestos (1976); My head was a sledgehammer: six plays (1995); No-body. A novel (1996); Paradise Hotel and other plays (2001). Nel 2004 è stato nominato ufficiale dell’Ordine delle arti e delle lettere della Repubblica francese.